LECCE- Il Commissario Straordinario per l’emergenza Xylella Giuseppe Silletti ha incontrato i sindaci di Torchiarolo, Squinzano, Guagnano e i rappresentanti istituzionali di Surbo, Novoli, San Pietro Vernotico.
“Ci sono 60 milioni di piante di ulivi e centinaia di alberi monumentali. La nostra parola d’ordine – ha detto Silletti agli amministratori che stanno subendo tensioni enormi – è difendere le piante sane. All’inizio pensavo che sarebbe bastato trovare qualche pianta infetta. Invece lo sputacchino si è sviluppato enormemente e sono a rischio territori enormi. Abbiamo fatto arare 80 mila ettari di terra siamo riusciti a fermare il vettore per il 90%. Ma ci sono troppi terreni abbandonati al loro destino”
Il sindaco di Guagnano, in rappresentanza dei comuni colpiti, ha consegnato una serie di proposte che il commissario si è impegnato a sostenere con il ministro, con Emiliano e alla commissione Europea di Bruxelles.
Il prof. Savino, uno dei supertecnici impegnati a studiare l’invincibile parassita ha precisato:”Eradicazione non è estirpazione, è lotta al vettore patogeno. Gli scienziati non hanno ancora una soluzione contro la xYlella. L’unica possibilità è rallentare al massimo la diffusione. Ci sono ipotesi di lavoro, ma la terapia vincente non si conosce!”
“La xylella è pericolosissima e io non mi diverto ad abbattere le piante. Chiedo ai sindaci di far capire la gravità del problema e di controllare sui loro territori gli agricoltori in difetto”, ha dichiarato Silletti garantendo inoltre di liquidare in pochissimi giorni il contributo economico ai coltivatori che stanno realizzando l’intervento di eradicazione.