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Classifica Sindaci più amati: Perrone ottima performance, giù Consales

LECCE- Paolo Perrone promosso: il settimo posto nella classifica dei sindaci più amati d’Italia, stilata anche quest’anno dal Sole 24ore è un’ottima posizione. Anche se il Sindaco di Lecce perde 3 punti percentuali rispetto al giorno dell’elezione, a lui la classifica regala la leadership dei sindaci di esperienza: non ha nemmeno 50 anni, ma governa dal 2007, tenendo alta la bandiera del centro destra in un elenco di sindaci sempre più spostato a sinistra.

Ottima performance per il barese de caro, con il 64%: è al secondo posto nella classifica italiana, preceduto solo dal sindaco di Firenze Dario Nardella, che conquista il primato di sindaco più amato al terzo posto c’è Giorgio Gori, sindaco di Bergamo. A trascinarli sul podio probabilmente l’effetto Renzi, dal momento che si tratta di suoi fedelissimi.

I sindaci pugliesi se la cavano bene: a parte Perrone, con il 60,5 per cento di gradimento, che stacca comunque tutti gli altri, seguono a breve distanza tra loro, sia come gradimento che come posizione in classifica, i sindaci di Taranto Ippazio Stefàno (63esimo posto e di Foggia Franco Landella 84esimo. Ultimo posto in Puglia per il sindaco di Brindisi Mimmo Consales. Il suo consenso crolla e dall’inizio del suo mandato perde ben 25 posizioni.

La classifica è stata pubblicata oggi dal quotidiano economico in base al sondaggio annuale dell’Istituto Ipr Marketing. Secondo i ricercatori, sono «i nuovi sindaci, meno ideologici ma più capaci di rispondere alla esigenza di rinnovamento che attraversa il Paese, ad irrompere sulla scena politica con tutta la forza di uno stile nuovo, e di entusiasmo giovanile».

Tra i sindaci delle grandi città spicca Piero Fassino (Torino) 7/o posto in classifica. Scendono il sindaco di Napoli Luigi De Magistris, quello di Milano, Pisapia e marino, sindaco di Roma.

 

“Le classifiche, come sapete, non mi esaltano e non mi abbattono. – così commenta dal suo profilo Facebook il sindaco di Lecce Paolo PerronePerò, mi fa piacere restare ai primi posti della classifica dei sindaci de Il Sole 24 ORE. Con l’ultima rilevazione sono passato dal dodicesimo al settimo posto, con 1,5% in più nel gradimento dei cittadini. Insomma, un inequivocabile incoraggiamento per questo ultimo intenso scorcio di consiliatura. Ci sono bisogni crescenti e non più rinviabili sul lavoro, sul sociale, sul decoro della città (cominciando da manutenzione e pulizia delle strade). Ma su quest’ultimo fronte, in particolare, serve la collaborazione di tutti. Mi dispiace per i detrattori, ma la città è viva e guarda con ottimismo al futuro”.

 

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