LECCE- La recinzione copre ancora alla vista, e chissà ancora per quanto, un’area che sembra ormai sospesa nel tempo, dove il passato, le fondamenta dell’Antica Lecce, e il futuro: un grande e super moderno centro commerciale, sembrano osservarsi con aria di sfida .
Chi avrà la meglio? La città se lo chiede da tempo, e i pro e i contro ad un intervento tanto radicale si fronteggiano a suon di ricorsi, pareri, e sentenze. L’ultima quella del Tar di Lecce che il 27 settembre scorso ha dato il via libera ai lavori nell’ex caserma Massa: possono riprendere, dicono i giudici, perché le correzioni al progetto originario per la salvaguardia dei reperti archeologici sono già state ottemperate dalla ditta Nuzzo Costruzioni.
A darsi battaglia un’intera amministrazione comunale e la Soprintendenza, intenzionata a tutelare il significato storico di quell’antica area e i ruderi della chiesetta Santa Maria del Tempio, per la cui difesa si è costituito anche un comitato. Ruderi appunto, senza alcuna rilevanza, dice il professor Francesco d’Andria, dell’Università del Salento, criticando quanti si improvvisano archeologi e bloccano la città…ma una buona notizia c’è: a giorni partiranno gli scavi per il recupero dell’Antica Rudiae