TARANTO- Spaccatura tra governo e industriali sul risanamento ambientale dell’Ilva. I fondi, sono al centro del botta e risposta tra Federacciai e ministero dell’Ambiente sulla ambientalizzazione della fabbrica. Tema su cui attende risposte anche il subcommissario Edo Ronchi (che in settimana incontrerà il neo commissario Ilva, Piero Gnudi). «Non si può pensare di risolvere un problema di così notevole portata e gravità in così poco tempo – ha affermato il presidente di Federacciai Antonio Gozzi – nessun imprenditore privato può farsi carico di un costo così elevato, in tempi ristretti». Inoltre, ha aggiunto, «la politica di ambientalizzazione va fatta su obiettivi adeguati, giusti. Ad esempio, interessandosi della compatibilità delle cokerie con l’ambiente, più che della copertura dei parchi minerali che non esiste in Europa».
Dichiarazioni che non sono piaciute al Ministro dell’ambiente Gianluca Galletti che risponde:«Il risanamento ambientale non è una parte del problema produttivo-finanziario del polo siderurgico tarantino: è la soluzione. C’è solo da rispettare l’Aia».