COPERTINO- Sono 13 in tutto i medici dell’ospedale di Copertino indagati per la morte di Cosimo Ronzino, 53enne di Nardò, deceduto a una decina di giorni di ricovero, dopo una caduta sul cantiere. Il sostituto procuratore Elsa Valeria Mignone ha iscritto nel registro degli indagati anche i nomi delle due proprietarie dell’abitazione in cui Ronzino aveva svolto dei lavori con ogni probabilità in nero. Per tutti l’accusa è di omicidio colposo in concorso.
Ora gli indagati possono nominare un proprio consulente in vista del conferimento dell’incarico (lunedì prossimo) al medico legale alberto tortorella che dovrà eseguire l’autopsia sul corpo della vittima.
A dare il via all’inchiesta la denuncia presentata dalla famiglia Ronzino con l’avvocato Giuseppe Bonsegna.