BRINDISI- Non si può certo dire che il direttivo cittadini che, nelle prossime ore, sarà chiamato a valutare la posizione del sindaco di Brindisi Mimmo Consales, destinatario di tre diversi avvisi di garanzia, nasca sotto i migliori auspici. I nuovi blitz con annessi sequestri e perquisizioni da parte della Digos rischiano di inquinare ulteriormente il clima che si respira all’interno del Partito Democratico. Di certo, se la decisione toccasse a Maurizio Bruno, neo segretario provinciale dei democratici, il sindaco sarebbe invitato a farsi da parte.
Bruno lo aveva già detto, adducendo motivazioni di opportunità. Una posizione, quella del coordinatore, ribadita in una intervista telefonica in cui, però, viene sottolineato come la decisione finale debba essere presa proprio dai componenti del nuovo direttivo cittadino
Alcune reazioni, in primis quella di Elefante, dimessosi dalla carica di coordinatore cittadino, ci sono già state. Ma Bruno spiega come, al momento, non ci sia ancora una posizione ben definita.
Per l’amministrazione Comunale, insomma, è il giorno della verità. Sia che si decida di proseguire con l’esperienza marchiata Consales, che dovrà poi affrontare gli strascichi del passaggio dei centristi nelle fila del nuovo centrodestra di Alfano, sia che si decida, invece, di mettere fine a questa avventura prima del previsto. Resta una terza ipotesi. Ovvero, di un’amminnistrazione a tempo. Quello che serve, magari, per approvare il bilancio.