PISA- Dopo il gravissimo scontro tra il Fiat Ducato dell’Esercito Italiano e il tir sulla via Aurelia, in cui hanno perso la vita due parà, la mesagnese Roberta De Nuccio, 21 anni, caporale in servizio presso il Capar (Centro addestramento paracadutisti) di Pisa, è stata iscritta nel registro degli indagati, insieme agli altri 4 occupanti del mezzo. Il reato contestato è quello di omicidio colposo. Tuttavia si tratterebbe solo di un atto dovuto.
La De Nuccio, la mattina del tragico incidente, conduceva il Fiat Ducato dell’Esercito Italiano. Stando a quanto pervenuto, pare che forse in fase di rientro da un sorpasso, abbia perso il controllo del mezzo nel tentativo di evitare l’impatto con l’autoarticolato. Purtroppo però l’urto è stato inevitabile e anche violento. I due caporali Giuseppe Luca Rizzi, 21enne di Barletta, e Fabio Grendene , 20enne di Milano, sono morti sul colpo.
La De Nuccio e gli altri quattro militari feriti, estratti dalle lamiere dai Vigili del Fuoco, sono stati trasportati all’Ospedale di Pisa, dove la 21enne è ancora ricoverata in gravi condizioni.