BARI – La Regione Puglia presto potrebbe essere nuovamente costretta a risarcire altri pazienti oncologici leccesi costretti a effettuare l’esame con la PET-TAC a pagamento, presso il Centro diagnostico Calabrese.
Sono 12 i pazienti che, sulla scia dei predecessori ai quali è stato riconosciuto il diritto alla cura e quindi agli esami gratis, nelle scorse settimane si sono rivolti al giudice di pace di Lecce per ottenere ciò che ritengono sia stato loro negato.
Ovvero l’esame in regime di convenzione. La Regione da par suo ha ratificato la costituzione in giudizio.