CEGLIE MESSAPICA (BR) – Ancora un assalto ad un uno sportello automatico, a 24 ore di distanza dal colpo da 70.000 € di venerdì notte a Pezze di Greco. Questa volta, a finire nel mirino dei malfattori, è stato il Postamat della succursale di via Don Guanella, a Ceglie Messapica.
Modalità, esplosive, identiche. Esito, invece, meno fortunato per i banditi che sono fuggiti a mani vuote. I fatti intorno alle 5 di mattina, con almeno 3 uomini a volto coperto, che hanno piazzato due esplosivi a ridosso dello sportello automatico. Due boati, fragorosi hanno squarciato il silenzio, svegliando i residenti della zona ritrovatisi avvolti in una nuvola di fumo, e recando danni alla struttura.
Eppure, il Postamat ha resistito all’assalto, rimanendo chiuso e ben agganciato al supporto. I ladri sono quindi fuggiti prima dell’arrivo dei Carabinieri della locale Stazione che ora, confrontandosi con i colleghi della Compagnia di Fasano, nell’ultima settimana alle prese con due fatti analoghi, sono sulle tracce dei responsabili.
Non si esclude, infatti, che gli autori dell’assalto di Ceglie siano gli stessi che, lo scorso 13 aprile prima e questo sabato dopo, avevano portato via il denaro custodito dai bancomat del Credito Cooperativo di Locorotondo installati a Torre Canne e Pezze di Greco. Nel primo caso, la ‘banda dell’Audi‘ – mezzo utilizzato per la fuga – aveva letteralmente buttato giù un muro e portato via 27.000 € in banconote macchiate da inchiostro indelebile.
A Pezze di Greco, invece, il colpo è perfettamente riuscito, con 70.000 € in contanti trafugati. I militari hanno già acquisito le immagini registrate dalle videocamere di sorveglianza di questo ultimo e tentato assalto. Incapace di portare in dote denaro ma evidentemente, foriero di danni ingenti e tanta paura.