BRINDISI – Chi si aspettava grosse novità, sarà rimasto deluso. Da Edipower nei prossimi anni, tanto carbone e poco combustile ‘ecologico’. E al contempo poche, anzi, pochissime garanzie sotto l’aspetto occupazionale ed ambientale. Per questo, il vertice tra i soliti noti ovvero le parti in causa tra sindacati, società e amministrazione, ritrovatisi a Palazzo Nervegna è considerato dallo stesso Sindaco Mimmo Consales altamente insoddisfacente.
Rassicurazioni ne sono arrivate poche.
I dubbi sulla Centrale Brindisi Nord, invece, restano sempre gli stessi. Legati ad un progetto definito tortuoso dal primo cittadino.
Insomma, passi in avanti non ce ne sono. E pertanto resta buona, immaginiamo, la posizione assunta sempre da Consales all’inizio dell’anno quando, messo di fronte alla possibilità che A2A non potesse o volesse dimostrare concretamente di volere effettuare gli interventi, e quindi gli investimenti previsti dall’AIA, il Sindaco dichiarò: “Sono pronto a verificare ogni possibilità di chiusura della Centrale, attraverso un’apposita ordinanza. Il tutto, a tutela della salute dei cittadini e degli interessi dei lavoratori”.
Fumata grigia? Macchè. Fumata nera.