POGGIARDO (LE) – Musica ad alto volume, ma mancano le autorizzazioni. E’ finito sotto sequestro il 20 dicembre scorso il noto ‘Caffè Borghese’ di Poggiardo. Un bar in cui venivano illecitamente, almeno secondo l’accusa, organizzate serate danzanti.
Nelle scorse ore, il Giudice delle Indagini Preliminari Vincenzo Brancato ha convalidato il sequestro eseguito per motivi di urgenza e dissequestrato però il bancone, le bevande e quanto attiene all’attività di ristoro.
Resteranno apposti i sigilli a casse, consolle e a tutti gli strumenti utilizzati per trasformare il locale in una vera e propria ‘discoteca abusiva’. Probabilmente sono state lamentele e segnalazioni dei residenti della zona a spingere gli agenti del Commissariato di Otranto a svolgere, la settimana scorsa, un controllo di routine all’interno del locale. Un luogo di ritrovo per molti giovani del sud Salento e non solo, in cui trascorrere divertenti serate sempre ben organizzate, tra musica e alcol.
Le indagini, coordinate dal Sostituto Procuratore Giovanni Gagliotta hanno accertato che i due titolari però non possedevano le autorizzazioni per adibire il bar in discoteca, né le strutture di sicurezza. Per questo entrambi i proprietari sono finiti sul registro degli indagati.
Dopo la decisione del Giudice il locale sarà aperto nuovamente al pubblico, ma non potrà più permettersi di organizzare serate da ballo.
Gli indagati sono assistiti dall’Avvocato Donato Saracino.