MARTANO (LE) – Oltre un milione di euro di risarcimento danni alla famiglia del giovanissimo Andrea Antonaci, Sergente di Martano che sarebbe deceduto il 12 dicembre del 2000, a causa dell’uranio impoverito.
Lo ha stabilito, nei giorni scorsi, il Tribunale Civile di Roma che ha condannato il Ministero della Difesa.
“Esiste – hanno scritto i Giudici nella sentenza – un nesso causale tra la patologia contratta e l’esposizione all’uranio impoverito in occasione del servizio prestato in Bosnia”.
Lo stesso Antonaci in punto di morte aveva chiesto ai familiari di fare luce su quanto fosse accaduto a lui e a tanti suoi colleghi deceduti a causa di malattie fulminanti e repentine.
Questa sentenza accende la speranza sulla possibilità di fare luce sulle oltre 200 morti di militari che sarebbero state causate proprio dall’uranio impoverito.