BARI – Un occhio sensibile e attento ad ogni dettaglio, inquadrature come tele che incorniciano attimi di vita, rendendoli eterni. Novanta scatti di Enzo Lattanzio, una vita percorsa sui binari paralleli di medicina e fotografia, sono in mostra al teatro Kursaal Santalucia di Bari in “Antologica”. Una selezione che abbraccia un arco temporale di 55 anni, fra il 1968 e il 2023, scelta fra l’immensa miniera di scatti firmati da Lattanzio.
Ci sono quelli che documentano l’invasione di Praga del 1968, tra le poche testimonianze indelebili di quel drammatico evento. E poi la galleria di ritratti dei grandi personaggi dello spettacolo e della cultura, in scena al teatro Petruzzelli di Bari. Ogni fotografia è un gesto quasi fulmineo e inconscio, atto finale di una riflessione che viaggia dall’occhio alla mente.
Ad impreziosire la mostra, inaugurata in un Kursaal affollatissimo con gli interventi del giornalista Francesco Giorgino e della storica dell’arte Christine Farese Sperken, l’allestimento nelle sale al terzo e quarto piano, illuminate da grandi finestre vista mare. Gli scatti sono racchiusi anche in un libro: “Antologica – fotografie 1968-2023”.
L’esposizione è aperta al pubblico fino al 27 aprile.