Cronaca

Stop al parto indolore, mamme in rivolta all’Asl di Taranto

TARANTO – “Sembra tornare indietro anziche andare avanti, Taranto, sulla possibilità del parto indolore”. Questo reclamano le donne incinte di Taranto in protesta davanti alla sede della Asl ionica, in viale Virgilio.

Una domanda le accomuna: perchè le mamme tarantine non possono mettere alla luce un figlio senza soffrire?  L’epidurale è un servizio offerto in altre province della Regione, ad esempio a Lecce.

Un metodo che – racconta una mamma –  fa la differenza: “Io ho fatto metà travaglio senza epidurale e l’altra metà con. Non è giusto che a Taranto, noi donne, dobbiamo sentire tutto il dolore del parto. È assurdo che siano arrivati i tagli su una cosa così importante”.

Si parla poi della questione ambientale. I danni dell’inquinamento a Taranto sono stati accertati già nei feti, poi la diossina è presente nel latte materno e così via. I veleni accompagnano la crescita con allergie, intolleranze ecc.

La mamma intervistata, amareggiata, commenta: “Una donna incinta è attenta alla alimentazione così come quando allatta. Sacrifici e rinunce inutili a Taranto, se poi siamo contaminate noi e i nostri piccoli – e conclude – . Già tanti disagi per l’inquinamento.

Ridateci almeno il parto indolore”.

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