CronacaPolitica

Via il ticket di 2euro, la rincorsa del centrosinistra per una sanità elettorale

LECCE- La futura competizione elettorale per il rinnovo del Consiglio regionale e l’elezione del presidente condizionano le scelte sanitarie dell’esecutivo Vendola. I primi passi indietro sul piano di riordino, ora è la volta del ticket di 2 euro per le prenotazioni nelle farmacie. A far scattare l’allarme , e la presa di posizione durante il Consiglio regionale, le polemiche per le lunghe code presso i cup di Puglia e del Salento. Migliaia di cittadini in queste settimane hanno invaso  centri di prenotazione all’interno delle Asl per evitare il pagamento dei due euro sulle prenotazioni effettuate in farmacia.

Continui retromarcia, iniziando dal piano di riordino presentato ai pubblici amministratori e già cambiato prima dell’ulteriore incontro con questi. Probabilmente la campagna elettorale per le prossime regionali sta determinando tanti cambi di rotta nella politica sanitaria della Puglia. Ora passa tutto nelle mani della Commissione Sanità, così come deciso dal Consiglio regionale, per evitare l’esborso dei due euro di ticket.

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