SAN FOCA- Soltanto 2 o 3 anni fa molti ignoravano la questione tap. Non conoscevano il progetto del gasdotto anche espressioni politiche del Consiglio regionale. I cittadini non ignoravano quanto sarebbe accaduto così come anche alcune forze politiche non governative, non ultimo il movimento della regione salento.
Cittadini e partiti minori sollevarono il grido d’allarme, non furono ascoltati per ignoranza o perché a conoscenza di grossi interessi che non avrebbero certamente impedito quanto sta per accadere? Domani i sindaci dopo aver ricevuto da Renzi, un diplomatico: “vedremo”, si recheranno dal presidente Vendola per tentare una localizzazione diversa del progetto.
Senza dimenticare quanto già detto dal ministro Galletti, e non ultima la visita a Baku proprio del premier, i primi cittadini del Salento faranno un viaggio senza speranze considerata l’ulteriore posizione del ministro dell’Ambiente che in queste ore conferma: “Il gasdotto si farà. La valutazione d’impatto ambientale è stata severissima, dal punto di vista ambientale mi sento tranquillo su quell’opera. Mi auguro che anche da parte delle realtà locali ci sia una presa d’atto che questa opera possa essere fatta nel rispetto dell’ambiente”.
