NARDO’- La corsa in ospedale, a sirene spiegate, non è servita a nulla. Inutili, seppure tempestivi, i soccorsi. Diletta De Benedittis, non ce l’ha fatta. Il suo giovane cuore ha cessato di battere durante la disperata corsa, in ambulanza, vero il nosocomio di Gallipoli.
26 anni, un sorriso contagioso e tutta una vita ancora da vivere, Diletta, originaria di Nardò, è rimasta coinvolta in un incidente stradale avvenuto venerdì notte lungo la statale 101, la Lecce-Gallipoli.
Lei era alla guida della sua Fiat 500. Era sola in auto. Pare stesse raggiungendo alcuni amici a Gallipoli, per l’inaugurazione di un locale, sicuramente gli stessi che, ignari di quanto le era accaduto, le hanno inviato un messaggio sul cellulare con scritto“state venendo?” giunto proprio mentre i sanitari del 118 stavano facendo di tutto per strapparla alla morte. Teatro della tragedia il tratto di strada all’altezza di Galatone.
Stando ad una prima ricostruzione dei fatti, la 500 su cui viaggiava la sfortunata neretina è stata urtata da una Punto impegnata in una manovra di sorpasso. L’impatto ha fatto sì che lei perdesse il controllo del mezzo. Prima è uscita di strada, poi si è ribaltata dopo aver colpito il guard-rail.
Una carambola fatale che non le ha lasciato scampo. Alla guida della Punto vi era un 27enne di Matino, accanto lui c’era un amico di 19anni. Anche per loro è stato necessario l’intervento del 118. Condotti al pronto soccorso del Santa Caterina Novella di Galatina, sono stati giudicati guaribili in pochi giorni. Il conducente è stato sottoposto agli esami alcolemici. Ora si attendono i risultati. In ogni caso nei suoi confronti è scattata una denuncia per omicidio colposo.
La terribile notizia è rimbalzata subito a Nardò. Diletta su Facebook si faceva chiamare La Principessa. Era figlia di Carime De Benedittis, il produttore cinematografico già noto per il film su Renata Fonte dal titolo “La Posta in Gioco”, scomparso 6 anni fa.
