Cronaca

Diossina nei pozzi: nessun allarmismo ma l’attenzione resta alta

LECCE- Il nodo è serio: lo stato di inquinamento della falda in contrada Matine, la stessa in cui la Procura ha inviato le ruspe per scavare nell’area della ex discarica di Alessano. La stessa in cui tra gli anni ’80 e ’90 sono state autorizzate tre discariche tal quali dai tre Comuni di Tiggiano, Alessano e Tricase, tutte mai bonificate e sospettate, grazie al racconto reso all’Indiano, la nostra trasmissione d’inchiesta, da un ex operaio, di aver accolto non solo rifiuti solidi urbani ma anche scarti industriali.

Un nodo che ora deve essere sciolto, prima tappa l’incontro tecnico che si è svolto in queste ore a Palazzo dei Celestini al quale hanno preso parte i sindaci dei tre comuni, Ippazio Morciano, Osvaldo Stendardo ed Antonio Coppola, il Presidxente delle Provincia di Lecce Antonio Gabellone e, tra gli altri, alcuni rappresentanti del laboratorio di analisi incaricato dal comune di Tiggiano ad effettuare i prelievi e le analisi. Ciò che è emerso è che non esiste, al momento immediato rischio per la salute pubblica, i dati rientrano nella norma.

“E’ giusto, dunque, andare con i piedi di piombo, senza creare allarmismi di alcun tipo”- dicono gli interessati. “Ora la parola spetta all’arpa, a cui è stato chiesto di ripetere le analisi in modo da avere dati certi ed ufficiali nel più breve tempo possibile. Insieme si è ritenuto di fare ulteriori indagini, per mantenere altissima l’attenzione”.

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