Cronaca

Condannata a 4 anni per bancarotta fraudolenta

MAGLIE- Quattro anni di reclusione per bancarotta fraudolenta sono stati inflitti a Giuseppina Magno, 37enne di Maglie. L’imputata è finita nei guai , insieme con il padre intanto deceduto dopo il fallimento della società “Magno s.r.l.” in cui ricopriva il ruolo di amministratore di diritto mentre il padre amministratore di fatto. Secondo l’accusa, i due imputati avrebbero occultato i libri e le scritture contabili obbligatorie della società.

Cinque anni e mezzo di carcere sono stati inflitti ad un 51enne di Nardò che avrebbe abusato della sua dipendente non ancora 17enne. L’uomo all’epoca dei fatti, nel giugno del 2009, fu anche arrestato, poi rimesso in libertà. La sentenza è stata inflitta dalla prima sezione collegiale del tribunale di lecce su richiesta del pm Paola Guglielmi.

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