CronacaEconomia

Vertenza Natuzzi, piano esuberi congelato ma solo per 7 giorni

BARI   –  La prima cosa che ti chiedono quando capiscono che puoi andare a vedere come vanno le cose su, è “se lui c’è”. Lui è Pasquale Natuzzi, il fondatore dell’azienda per la quale lavorano e che ha annunciato senza mezzi termini che tra non moltosi sbaracca tutto per trasferire la produzione dove costa meno.

I lavoratori dell’azienda di Laterza e Ginosa, sono arrivati a Bari in centinaia. E poco importa se nel cuore della mattina il sole batteva incandescente su lungomare Nazario Sauro e il caldo torrido sfiancava anche chi poteva proteggersi all’ombra. Sono rimasti ore sotto il sole, a gridare una cosa sola..

Lavoro. E’ questo che vogliono. Ma per 1.900 di loro il futuro è appeso ad un filo. A ottobre scadrà la cassintegrazione straordinaria e poi il piano esuberi diverrà effettivo. Poco più su una sfiancante trattativa durata ore si è conclusa con una resa. Momentanea. Parziale. Ma serve per prendere tempo. Pasquale Natuzzi – pressato dalla task force regionale, da Confindustria, sindacati, associazioni di categoria e vertici regionali  – ha rinviato di una settimana ogni decisione. Tra 7 giorni ci si siederà nuovamente al tavolo delle trattative.

Il ‘re dei divani’ presenterà il piano industriale, dovrà spiegare i problemi, dovrà mostrare gli investimenti progettati e soprattutto dovrà chiarire cosa intende fare per risollevarsi. I sindacati contemporaneamente faranno la loro parte smobilitando i blocchi. La Regione, da par suo, cercherà di mediare affinchè si possano sbloccare i crediti che Natuzzi vanta con lo Stato.

E’ stato il governatore Vendola a prendere il megafono e spiegare ai lavoratori che i 101 milioni di euro messi a disposizione dall’accordo di programma per il settore del mobile imbottito non sono un bancomat, ma un modo per riqualificare e rilanciare l’azienda. Lavoratori compresi.

Venerdì prossimo intanto la giunta regionale convocata in seduta straordinaria attiverà il tavolo contro l’illegalità e il sommerso in diversi settori del mercato del lavoro.

L’obiettivo è combattere la concorrenza sleale di chi viola le norme di legge, di chi abbatte il costo del lavoro ricorrendo allo sfruttamento dei lavoratori.

Articoli correlati

Controlli nella notte, denunce per guida in stato di ebbrezza e 2 patenti ritirate

Redazione

Economia Unisalento, il sindacato dei Giornalisti di Puglia al fianco della testata prossima alla querela

Redazione

Centrale a biogas, Risi: “Gabellone mi faccia vedere le autorizzazioni”

Redazione

Con l’auto in mare salvata da un ragazzo in extremis

Redazione

‘Marenero’, tra gli arrestati anche il papà dei fratellini di Gravina

Redazione

Pasticcere di giorno, spacciatore nel tempo libero, arrestato

Redazione