LECCE – Un passaggio di consegne con regole già stabilite che non è cominciato nel migliore dei modi. A farne le spese al momento 17 agenti impiegati nella Velialpol srl in servizio di sorveglianza presso il ‘Vito Fazzi’ che ora rischiano di rimanere a casa.
Perchè la Securpol Security, azienda subentrante, vincitrice della gara d’appalto, li avrebbe già sostituiti.
Così di prima mattina, gli agenti pronti per prendere servizio, hanno visto al loro posto altro personale.
Eppure il contratto d’appalto era chiaro: la nuova ditta avrebbe dovuto assorbire 17 unità lavorative, quelle già in servizio presso la Velialpol, senza soluzione di continuità, direttamente, impiegandole nelle stesse mansioni: vigilanza all’ingresso, nei parcheggi, tra i corridoi.
Regole sottoscritte nel contratto tra la Securpol e la ASL di lecce che hanno permesso alla nuova ditta di aggiudicarsi l’appalto, ma che al momento non sono state rispettate.
Ora i 17 dipendenti sono in assemblea permanente presso la Direzione della ASL e attendono risposte.
I sindacati hanno già chiesto un incontro con il prefetto per lunedì mattina.