Attualità

Bomba Tari, Provincia: task force e sos alla Regione

LECCE-  Come una bomba ad orologeria pronta ad esplodere e ad abbattersi sulle tasche degli innocenti cittadini pugliesi. Per loro si preannuncia una primavera calda e turbolente con aumenti che partono dal 30 per cento per arrivare addirittura al 60 per cento dell’imposta sui rifiuti. Le conseguenze per le famiglie saranno nefaste, ma anche per gli Enti PubbIici.  Un burrone da 60 milioni di euro per la Puglia e di 13 milioni per la provincia di Lecce. Se non si dovesse trovare una soluzione alcuni comuni della provincia potrebbe rischiare il default.

A cercare una strada a doppio binario (da una parte il pressing alla Regione per un sostegno concreto e dall’altra una decisa accelerazione per giungere all’agognato traguardo della chi
sura del ciclo die rifuiti.

Percorso che appare irto di difficoltà. Una corsa contro il tempo per evitare un disastro economico, finanziario e ambientale. E il futuro rischia di essere peggio del presente. Il prossimo hanno – avverte Silvano Macculi dell’Aro 7 di Botrugno – tutti i comuni pugliesi potrebbero andare a conferire i loro rifiuti all’impianto di Manduria”. Ergo: con un’impennata dei costi per tonnellata. E i termovalorizzatori restano una chimera: aggiudicati nel lontano 2005 e mai realizzati. Per molti sindaci è questo il peccato originale.

 

Articoli correlati

Tap, cantiere Le Paesane resta sotto sequestro

Redazione

L’Arcivescovo Santoro al Governo: “Si passi dalle leggi per Ilva a quelle per i cittadini”

Redazione

Postazioni 118 gestite all’esterno, “Asl internalizzi servizio e volontari”

Redazione

Day service chirurgici a Maglie e Poggiardo, protocollo Asl-Comuni

Redazione

Cumuli di rifiuti a San Pio a Lecce, la segnalazione su dilloatelerama

Redazione

Piazzetta Arco di Trionfo: “Pavimentazione divelta e pericolosa”

Redazione