LECCE – Fa male la sconfitta rimediata a Orzinuovi, fa male per come è arrivata, fa male perché riapre ferite che sembravano chiuse con la vittoria contro Cividale, fa male perché Nardò Basket sta gettando alle ortiche quello che aveva meritatamente conquistato con le 7 vittorie consecutive nel girone d’andata e fa male perché non c’è serenità.
La squadra ha giocato per metà gara poi sembrava quasi anestetizzata e non sentiva nemmeno la veemenza dei colpi che Orzinuovi assestava in modo cinico.
Come ogni volta si ripete che bisogna resettare, bisogna voltare pagina ma bisognerebbe veramente trarre insegnamento da debacle così, lo ha detto anche Di Carlo al termine della gara:
“Bisogna trarre insegnamento da gare così e ripartire con grande forza. Stiamo andando verso la fine del girone di ritorno, verso una fase abbastanza delicata e cruciale della stagione, quindi è chiaro che vendo qui se uno guarda la classifica pensa di aver vita facile ma non è così”.
Ovviamente la chiave per chiudere a doppia mandata fuori dalla porta ogni negatività deve trovarla proprio lui, il coach.
Gennaro Di Carlo ha un buon roster a disposizione, devo farlo girare nel migliore dei modi. Domenica nel Salento arriva Cento, si giocherà alle 18 a Lecce al Pala San Giuseppe da Copertino, la classifica sta diventando sempre più corta, Nardò ha 16 punti, Cento ne ha 12, quindi il Toro deve evitare passi falsi per non rischiare di essere risucchiato giù, in una zona veramente pericolosa.
