PORTO CESAREO (LE) – Parte la task force per salvare la stagione balneare a Porto Cesareo e l’estate ormai alle porte che sembra essere compromessa dalla maxi inchiesta portata avanti dai Carabinieri di Campi salentina e dalla Procura che sta cercando di portare alla luce quella che sembra essere la pratica diffusa sul litorale ionico dell’abusivismo edilizio nei lidi balneari e delle concessioni facili per la realizzazione di opere difformi rispetto a quanto consentito dalla legge.
La paura per tutti gli operatori è che eventuali nuovi sequestri blocchino di fatto l’apertura dei lidi su un tratto di costa salentino tra i più frequentati e i più affollati.
Dopo l’allarme che ha portato la Regione attraverso l’Assessore Barbanente a prendere una posizione netta in merito, con la volontà di ristabilire la legalità su tutti i fronti, il Comune di Porto Cesareo viene chiamato in causa come parte attiva in tutti i procedimenti e se errori o leggerezze ci sono state, vanno ripianati al più presto.
Venerdì prossimo il Sindaco Albano sarà a Bari per un incontro ad hoc con l’Assessore. Qui, carte alla mano, si deciderà il da farsi, attraverso gli strumenti in mano agli amministratori, non da ultimo il PUG e la SCIA.
“Lavoreremo tutti insieme – dice il Sindaco – affinchè tutto venga regolarizzato”.