Vigilia di Taranto – Crotone con ancora le scorie delle polemiche per la mancata apertura dello stadio “Erasmo Iacovone”. L’obiettivo da parte di Ezio Capuano è stato quello, nonostante tutto, di isolare l’ambiente e pensare esclusivamente al calcio giocato. Il Taranto che dovrebbe scendere in campo domani alle 16.15 potrebbe utilizzare il 3-4-3 ma attenzione ad un ritorno del 3-5-2. Se, infatti, il primo modulo ha dato dei risultati positivi, il secondo potrebbe essere rispolverato per mantenere lo stesso numero di uomini sulla mediana che ha il Crotone. Infatti il tecnico dei pitagorici, Zauli, non si discosterà dal 4-2-3-1. Analizzando le due soluzioni tattiche di Capuano i rossoblù potrebbero partire con Vannucchi in porta, Heinz, Antonini ed Enrici a comporre il trio difensivo. Poi il dubbio: col centrocampo a 4 potrebbero giocare Kondaj e Panico o Ferrara sugli esterni con Fabbro, Cianci e Kanoute in attacco. Se invece il tecnico campano punterà sul centrocampo a 5 allora Mastromonaco e Panico potrebbero agire sugli esterni con Fiorani, Calvano e Zonta centrali. In avanti Cianci farebbe coppia con uno tra Kanoute e Fabbro. Attenzione alla variabile Orlando: l’attaccante è in ripresa, la mossa a sorpresa di vederlo dall’inizio non è esclusa. Analisi al netto delle assenze dell’ultima ora sia in casa Taranto, ma anche nel Crotone. Nel 4-2-3-1 potrebbero cambiare alcuni elementi D’Errico, Vitale e Felippe si giocano due maglie. Tornerà a dirigere il Taranto il signor Michele Delrio di Reggio Emilia e sarà coadiuvato dagli assistenti Amedeo Fine di Battipaglia e Franco Iacovacci di Latina. Quarto ufficiale di gara: Gianluca Grasso di Ariano Irpino.
Taranto-Crotone: in campo per isolarsi dalle polemiche
