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Commercio ambulante a Lecce, scontro tra maggioranza e opposizione

LECCE – E’ solo il primo di una serie di step che serviranno a fare il punto deLla situazione sul commercio in città. La commissione Annona si è ritrovata nelle scorse ora a Palazzo Carafa per un focus su eventuali criticità e prospettive del comparto. Un’iniziativa che corre parallelamente al lavoro degli uffici comunali: “Nel giro di un mese – ha fatto sapere l’assessore Paolo Foresio – avremo la fotografia complessiva del commercio su aree pubbliche. In particolare il monitoraggio riguarderà il mercatino delle erbe, i chioschi e i mercati”.

Nel frattempo diversi i nodi al pettine sui quali si sono confrontati e scontrati in aula maggioranza e opposizione. Tranchant il giudizio della senatrice Adriana Poli Bortone: “In cinque anni non è stato fatto nulla per il commercio leccese”. Riflettori puntati sul mercatino di S. Rosa che – ha sottolineato la senatrice – sarebbe dovuto essere pronto prima dell’estate”. E invece bisognerà attendere almeno un altro mese.

Ma è soprattutto sul mercato di Settelacquare che si è aperta una mini bagarre. “Abbiamo realizzato degli interventi-toppa in questi mesi perché la struttura è precaria”. Dichiarazione che ha scatenato la reazione del consigliere Saverio Citraro: “E allora perché avete portato da 150 a 900 euro il canone unico?”. Novità interessante riguarda i bandi per panche e box, andati deserti, come ha ammesso lo stesso Foresio. Verranno rifatti e allargati ad altre attività merceologiche. Un tentativo per provare a ridare vita al mercato, desolatamente abbandonato dopo le ripetute promesse sbandierate dagli amministratori.

Altra questione che ha alimentato polemiche è quella relativa agli stalli legati al commercio ambulante. Il consigliere Gianpaolo Scorrano ha chiesto di istituire nuove postazioni: “C’è gente che ha investito e vorrebbe lavorare”. Affermazione che ha innescato una miccia. La consigliera Natasha Mariano Mariano ha bocciato tout court i camioncini ambulanti tirando in ballo gravi carenze igienico-sanitarie scatenando la reazione di Andrea Pasquino.

Al Mercato di Porta Rudiae si è invece liberato un box e presto verrà aperto un bando. “Certo – ha ammesso Foresio – serve un restyling ma occorrono risorse”. Risorse che il Comune non ha.

Discorso a parte merita il bisettimanale. Dopo la riorganizzazione post pandemica si punta a mettere ordine al mercato del lunedì e venerdì dando adeguato spazio a tutti gli operatori commerciali. “Costa molto ed è disordinato – ha sentenziato Poli Bortone – ecco perché il nostro mercato presenta tanti stalli vuoti. Al contrario dei mercati di Maglie, Tricase e Poggiardo, organizzati bene e molto frequentati”.

Fin qui la prima puntata. Seconda puntata nei prossimi giorni quando a Palazzo Carafa si comincerà a focalizzare l’attenzione sul mercato di S. Rosa.

 

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