TARANTO – Sistemata la questione allenatore, in casa Taranto adesso bisogna concentrarsi su due importanti scadenze.
La prima in ordine di tempo è quella del prossimo 15 giugno e riguarda il rispetto dei criteri infrastrutturali: in sostanza entro quella data il club ionico dovrà necessariamente depositare la concessione di utilizzo dello “Iacovone” , o se si rendesse necessario, di altro impianto sportivo da utilizzare in deroga. Entro il 27 la Lega fornirà il proprio parere su questo aspetto. Entro il 20 giugno, seconda scadenza importante, occorrerà essere a posto sotto il profilo economico. In sostanza: deve essere depositata la consueta fideiussione di 350 mila euro a garanzia degli emolumenti dei tesserati. Non è finita. Il 20 giugno si deve, inoltre, dimostrare di aver corrisposto stipendi e contributi maturati al 31 maggio e soprattutto di essere a posto con le ritenute Irpef al 30 aprile 2023. Discorso identico per il versamento delle altre imposte, tra cui Iva e Ires. Quindi: la questione finanziaria dovrà essere “sistemata” nel migliore dei modi.
In quanto, la Covisoc farà particolare attenzione anche al monitoraggio dei bilanci, delle note integrative e delle relazioni periodiche ad esse attinenti.
Una cosa è certa: il club ionico non si farà trovare impreparato ed è già al lavoro perché ci sono questioni, come quelle dello stadio Iacovone, che devono essere affrontate in tranquillità e con diplomazia per non commettere passi falsi.