DISO – “Il comune più piccolo, con la festa più grande” è il motto dei colorati festeggiamenti in onore dei Santi Apostoli Filippo e Giacomo, che dal 30 aprile fino al 3 Maggio hanno coinvolto l’intera cittadina di Diso. Tra devozione e tradizione, in queste giornate Diso offre un viaggio all’interno dei valori del territorio, alla scoperta della storia e del folklore salentino.
La leggenda infatti racconta che i due martiri della chiesa cattolica siano diventati protettori della città di propria iniziativa: si narra che una nave, tanti secoli fa, si sia arenata presso la cala di Acquaviva, mostrando sull’acqua i riflessi di due statue. Provarono a raggiungerle in molti, sia Castrioti sia Andranesi, ma non ci fu verso di recuperare le reliquie, a causa di una misteriosa forza che respingeva ogni sforzo. Solo ai Disini è stato concesso di abbordare la nave e di ottenere le due statue che raffiguravano San Filippo e San Giacomo.
Le attesissime celebrazioni vedono ormai da anni una grandissima partecipazione, di natura anche internazionale. Sono tantissimi i visitatori che si sono recati a Diso per vivere un momento di fratellanza e vicinanza con la calorosa comunità locale.
L’evento quest’ anno ha visto per la prima volta l’accensione delle luminarie lungo l’intero centro storico, trasformando la cittadina in un grande spettacolo a cielo aperto. Il progetto si ripresenta ogni anno, grazie alla cura e alla dedizione del comitato feste.
L’ultima giornata, a causa del forte maltempo che ha provocato ingenti danni in tutto il territorio salentino, ha visto la cancellazione degli eventi concertistici previsti, ma poco importa perché quest’edizione de “I SANTI NOSCI”, tra colori, tradizione, musica e sapori, ha ottenuto il forte successo che ci si aspettava.
Inizia già la curiosità attorno ai festeggiamenti del prossimo anno.
DAVIDE PAGLIARO
