Cronaca

Hydruntiade: Comune, Provincia e Regione chiedono di costituirsi parte civile

OTRANTO – Comune di Otranto, Provincia e Regione intendono costituirsi parte civile nel processo nato dall’operazione Hydruntiade che ha messo in luce presunti scambi di favori illeciti tra politica e imprenditoria otrantine, includendo l’ipotesi di reato del voto di scambio.

In mattinata era prevista l’udienza preliminare per discutere il rinvio a giudizio dei 58 imputati complessivi richiesto dalla Procura. È stata aggiornata, però, al 29 marzo prossimo nell’aula bunker del carcere di Lecce.

La difesa, con capofila l’avvocato Rocco Vincenti, ha sollevato un’eccezione sul metodo di fissazione dell’udienza, non in linea – secondo quanto eccepito – con quanto previsto dalla recente riforma Cartabia.

La GIP Alessandra Sermarini si è riservata di decidere sulla questione nelle prossima udienza.

Tra gli imputati di spicco, lo ricordiamo, ci sono i due ex sindaci di Otranto Pierpaolo e Luciano Cariddi, l’ex assessore regionale al Welfare Totò Ruggeri e poi tecnici comunali, agenti di polizia locale e imprenditori dell’hinterland idruntino.

Articoli correlati

Scontro fatale, uomo alla guida sotto l’effetto di droghe: morta una donna, tre feriti. Uno in coma

Redazione

Sequestro Zinzulusa, sindaco in Procura. Ai turisti: “Grotta visitabile”

Redazione

Operazione Final Blow: l’attentato all’Eurogarden e l’incendio dell’auto del maresciallo

Redazione

“Il Primitivo scacci le pale”: Manduria si ribella all’eolico

Redazione

Rifiuti spa, da Pianura a Brindisi: L’Indiano svela il tetris in odor di camorra

Redazione

La risposta del Noe dopo i sospetti di Cariddi, acquisite le registrazioni di Telerama

Redazione