UGENTO – Stop al rilascio delle concessioni. Prima occorre avviare le procedure di gara. I giudici del Tar di Lecce sono stati chiari bloccando sul nascere la possibile realizzazione di un nuovo stabilimento balneare nel territorio di Ugento. E’ del tutto legittimo, dunque, il diniego opposto dal Comune di Ugento – difeso dall’avvocato Roberto De Giuseppe – al rilascio in via diretta di una nuova concessione demaniale chiesta da una società privata.
I giudici hanno fatto riferimento alla legge nazionale n. 118 del 2022 che proroga le vecchie concessioni al 31 dicembre 2022 facendo leva sulle disposizioni in materia comuntaria. Nella sentenza, in aprticoalre, sdi fa cenno alla necessità di dar seguito a “scelte discrezionali dell’Amministrazione quanto a tipologia e modalità di utilizzo del demanio”. L’obiettivo, ovviamente, è quello di salvaguardare gli interessi pubblici.
C’è di più. Nel dispositivo emesso dal presidente Antonio Pasca si sottolinea un altro aspetto: “La consistenza delle aree destinate a Stabilimenti Balneari non può complessivamente superare il limite massimo corrispondente al parametro di concedibilità del 40%”. peraltro nel Piano comunale delle coste adottato dal Comune di Ugento, è stato accertato che “la percentuale di fronte mare attualmente occupato dai lidi rispetto al totale della costa utile è pari a quasi il 40%”. Ne consegue che, allo stato, non vi sono spazi utili per l’attribuzione di nuove concessioni da destinare alla realizzazione di stabilimenti balneari».
Intanto a livello nazionale il dibattito resta sempre aperto. Da più parti si chiede di rinviare di un ulteriore anno la proroga, fissata al momento al 31 dicembre, delle concessioni demaniali marittime tuttora in corso. Staremo a vedere.
