Cronaca

Una tonnellata di “botti” illegali: maxi sequestro in un deposito

LECCE – È stato denunciato a piede libero per detenzione illegale di artifizi pirotecnici e materiale esplodente un 51enne leccese. Gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Lecce, insieme ai colleghi del Nucleo Artificieri della Polizia di Frontiera di Brindisi, nel corso di specifici servizi finalizzati al contrasto della produzione e vendita di materiali esplodenti e giochi pirici del genere proibiti, soprattutto in occasione delle festività natalizie e di Capodanno, hanno proceduto a una perquisizione domiciliare, all’interno di uno stabile in cui sono stati accertati l’illecita detenzione e l’ occultamento di materiale esplodente illegalmente detenuto. Nel corso dell’operazione, sono stati rinvenuti e sequestrati artifici pirotecnici per un peso complessivo di circa una tonnellata.

L’ingente quantitativo, a causa della pericolosità della merce, trattandosi appunto di artifizi pirotecnici di varie categorie -sia classificate che sconosciute- e numerosi manufatti artigianali, d’intesa con l’Autorità Giudiziaria, è stato affidato in Giudiziale Custodia a una ditta specializzata per tali tipo di stoccaggi.

Sono in corso ulteriori accertamenti finalizzati ad accertare le responsabilità penali su eventuali soggetti che poi avrebbero immesso sul mercato clandestino il materiale sequestrato.

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