Attualità

Peschereccio siciliano, le ipotesi di reato finiscono in Procura

GALLIPOLI – Torniamo a parlare del peschereccio siculo dedito alla pesca col cianciolo e per il quale è scattato il fermo amministrativo.

Nelle scorse ore si sono concluse le attività ispettive effettuate a bordo di cui mercoledì vi abbiamo parlato.
A seguito dei controlli, sono state cristallizzate le ipotesi di reato che il comandante della Capitaneria di Gallipoli, Pasquale Vitiello, aveva anticipato ai nostri microfoni.
Si tratta di numerose violazioni di natura penale e amministrativa, inadempienze in materia di sicurezza e salubrità degli ambienti, con particolare riferimento alle condizioni di vita e di lavoro dell’equipaggio. Da un punto di vista penale, spetterà alla Procura procedere.
Per i responsabili delle irregolarità messe nero su bianco, intanto, scatta l’obbligo di mettere in atto ogni misura utile per sanare le corpose carenze riscontrate prima di riprendere il mare.
L’attività della Capitaneria ha inteso scongiurare, come sempre, qualsivoglia pericolo in mare in danno dei natanti e dei rispettivi equipaggi.

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