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Lecce, secondo sfortunato intoppo nel mercato delle idee

LECCE – Secondo incidente di percorso, per il Lecce, sulla via di un mercato difficile e dispendioso.

Dopo il no all’ultimo momento, per motivi strettamente personali, del difensore centrale Nicola Maksimovic, è arrivato ieri pomeriggio un comunicato dove si annunciava l’anomalo saluto a Mathias Normann.

Il centrocampista norvegese di proprietà del Rostov, squadra russa, aveva accettato Lecce ma dei problemi legati ai documenti utili alla procedura di tesseramento, che non sarebbero stati insormontabili, ma solo molto lunghi a causa di intoppi burocratici, hanno convinto la società di Via Col. Costadura e il calciatore, di comune accordo, di interrompere in via definitiva l’iter finalizzato all’acquisizione delle sue prestazioni sportive. Era tutto fatto ma il viaggio di Normann nel Salento è durato poco. Può accadere in un mercato come quello del Lecce che conta già 12 acquisizioni.

Detto questo, dopo gli arrivi dei portieri Brancolini e Falcone, dei difensori Baschirotto, Cetin e Frabotta, dei centrocampisti Askildsen e Sameck, e degli attaccanti Ceesay, Colombo, Di Francesco, Persson e Banda, Corvino e Trinchera hanno tempo fino alla fine di agosto per ultimare l’opera che al momento sembra ben orchestrata, ci vuole pazienza, calma e sangue freddo.

Mancano un interno di centrocampo, un difensore centrale, e potrebbe arrivare anche un esterno d’attacco.

Sul capitolo cessioni sono tante le operazioni compiute. Calcolando anche gli svincolati ed i fine prestito, e la rescissione di Felici sono 17 i calciatori che hanno salutato: Gabriel, Plizzari, Barreca, Faragò, Ragusa, Lucioni, Benzar, Asencio, Coda, Maselli, Pierno, Monterisi, Majer, Gargiulo, Simic e Di Mariano.

E mentre Baroni prepara la sfida col Sassuolo, Pantaleo Corvino è al lavoro per continuare a sviluppare, coadiuvato da Stefano Trinchera, il mercato delle idee, tante idee al servizio del progetto Lecce. Alla chiusura del mercato potremo fare un bilancio che per adesso, intoppi fisiologici a parte, può considerarsi più che buono, basta pensare al portiere Falcone, a Di Francesco, Ceesay e al fatto che Hjulmand e Strefezza sono stati tenuti nonostante le insistenti offerte di mercato.

M.Cassone

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