Cronaca

Bimbo muore in grembo, la Procura indaga

GALLIPOLI – Se la tragedia vissuta da una giovane coppia poteva essere evitata o se sia stata imprevedibile, sarà la magistratura a stabilirlo. Al momento resta il dolore di una donna e la rabbia di un uomo che cullavano il sogno di diventare genitori. La donna si era recata all’ospedale Sacro Cuore di Gallipoli per effettuare il consueto tracciato dal quale emergeva che il battito del cuore del feto in grembo, era rallentato. La gravidanza, giunta quasi al termine, fino a quel giorno non aveva mai dato motivo di preoccupazioni. I medici dunque hanno invitato la coppia a ripresentarsi il giorno successivo per un altro tracciato di controllo. Una situazione dunque che non avrebbe dato motivo di preoccuparsi neppure ai medici che hanno seguito il percorso della gravidanza. La donna ha fatto rientro a casa, come consigliato, per far ritorno il giorno successivo ma è stato qui che si è manifestata la tragedia. Il cuore del bimbo non batteva più. Una situazione che da imprevedibile è diventata inaspettata. Momenti di sconforto e dolore per la coppia che però ha deciso di andare a fondo della vicenda. La coppia ha infatti presentato un esposto per chiedere alla magistratura di disporre i dovuti accertamenti, da questi si comprenderà meglio se la tragedia poteva essere evitata. E’ stato aperto un fascicolo d’indagine con l’accusa di omicidio colposo per imperizia al momento a carico di ignoti. Per ora sono state sequestrate le cartelle cliniche e identificato il personale medico che ha tenuto in cura la giovane mamma nel corso della gravidanza.

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