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Impianto di compostaggio, Ager boccia il sito alternativo a Masseria Ghetta

LECCE – Alla vigilia della scadenza dei termini per candidare ad apposito bando ministeriale un nuovo impianto di compostaggio, Ager boccia il sito alternativo a Masseria Ghetta proposto, in extremis questo lunedì, da ben 15 comuni dell’Aro Lecce 1 e Lecce 3.

La proposta ipotizzata in contrada “Sementello” – su un terreno pubblico di 11 ettari, a 10 chilometri dal centro abitato di Arnesano che ne è proprietario, ma ricadente nel territorio di Lecce – secondo Ager sarebbe carente su più fronti.

In prima battuta l’Agenzia Regionale dei rifiuti, replicando alla proposta presentata ufficialmente dal Comune di Arnesano, spiega che quest’ultima “riprende integralmente la relazione generale redatta dal gruppo di progettazione incaricato dall’Agenzia sul sito di masseria Ghietta, senza considerare le peculiarità del nuovo sito individuato“. A ciò si aggiunge che “l’area individuata ricade nel territorio del Comune di Lecce, che – precisa Ager – non ha formalmente condiviso la citata proposta“.

E poi ancora secondo l’Agenzia regionale dei rifiuti “l’area individuata, ubicata a notevole vicinanza da case sparse e zone residenziali, non è stata individuata all’esito di idonea istruttoria preliminare, volta a definire la fattibilità dell’iniziativa, nonché del procedimento autorizzativo ambientale” si legge.

Ecco perchè Ager sentenzia che “non sussistono le condizioni tali da rinunciare alla proposta di finanziamento già avanzata (quella in località Masseria Ghetta) per una nuova proposta, che non ha scontato preventiva istruttoria e per la quale – continua Ager- non esiste alcun progetto di fattibilità verificato e validato (condizione che genera un punteggio aggiuntivo per la proposta)“.

In chiusura del diniego vi è poi una precisazione, evidentemente necessaria alla luce del botta e risposta dei giorni scorsi tra Agenzia regionale dei Rifiuti e Comune di Lecce (da subito favorevoli a Ghetta) da una parte,  e i sindaci di Surbo e Trepuzzi dall’altra, contrari a quella localizzazione al confine tra i due comuni.

Si specifica che la scrivente – conclude Ager- non vuole in alcun modo entrare nel merito della localizzazione prescelta, ma neanche compromettere un procedimento amministrativo già in corso e necessario all’attuazione del Piano Regionale Gestione Rifiuti Urbani, del quale risulta soggetto attuatore. L’occasione è gradita anche per specificare che il Ministero, al momento, non ha chiarito l’eventualità in cui un progetto finanziato dovesse cambiare la localizzazione. Pertanto, non è escluso che si possa successivamente modificare la localizzazione dell’impianto, previo esperimento di quanto sopra considerato mancante“.

Al momento, però, resta una sola certezza: sarà il progetto immaginato in località Masseria Ghetta, in agro di Lecce ma al confine tra Surbo e Trepuzzi, ad essere candidato per captare fondi del PNRR.Anche senza la benedizione dei due comuni confinanti.

E.FIO

https://youtu.be/8SKDY17q7KU

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