SALVE – Nel consiglio comunale di ieri del comune di Salve, si è preso atto della dividente demaniale della costa salvese, per alcuni tratti ancora assente o ricadente in mare. “Tale atto – dichiara il vice sindaco e Assoessore ai Lavori pubblici e all’Urbanistica, Giovanni Lecce -costituisce una ferma intenzione della maggioranza consigliare rappresentata dal Sindaco avv. Francesco Villanova di delineare, per la prima volta nella storia amministrativa del comune di Salve, la dividente demaniale. Tutto ciò costituisce un atto propedeutico ed essenziale per la redazione e conseguente adozione del piano comunale delle coste. Si è giunti a tale traguardo dopo tanti sacrifici e sgombrando il campo da procedure viziate ed inconcludenti che si sono affastellate nei decenni scorsi, riducendo il litorale salvese in alcuni tratti consistenti e stupendi sotto il profilo paesaggistico ad appannaggio della proprietà privata non certamente legittimata dalle Leggi nazionali. Ora si comincia a guardare con più ottimismo e con più concretezza verso l’adozione di uno strumento di pianificazione importante e non più rinviabile per l’intero demanio della costa salvese e del cordone dunale. Il dibattito in consiglio comunale in alcuni punti ha raggiunto toni abbastanza alti ed accesi, tra chi sosteneva tale procedura scientifica e prodroma al piano comunale delle coste e chi invece cercava ancora oggi di negare l’evidenza cercando di continuare a mescolare le carte che non hanno prodotto nulla se non tante note interlocutorie tra capitaneria di porto regione e comune. Perdendo così trent’anni di godimento da parte del pubblico di un bene demaniale marittimo di notevole importanza.
