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Lecce-Parma, nuovo obiettivo: 15 mila spettatori. Dermaku: “La classifica sarà corta per molto tempo”

LECCE – (t.d.g.) Continua a crescere il numero di spettatori che saranno presenti allo stadio per Lecce-Parma: venduti 12.500 biglietti. Esauriti pure i posti di Poltronissime dopo che ieri sera erano già finiti i biglietti di Curva Nord superiore e Tribuna Est  superiore. Nuovo obiettivo raggiungere quota 15 mila spettatori quando mancano ancora più di due giorni alla chiusura delle vendite. Intanto la squadra continua ad allenarsi in vista della sfida con i gialloblù. Venerdì mattina Lucioni e compagni lavoreranno sul terreno del Via del Mare. Tra le opzioni a disposizione di Baroni anche Dermaku tornato in giallorosso per riscattare la passata stagione e domenica forse avrà pure la possibilità di far ricredere la società che l’estate scorsa lo ha lasciato andare al Lecce. Kastriot Dermaku ce la sta mettendo tutta per raggiungere gli obbiettivi personali e di squadra. “Domenica ritroverò tre, quattro compagni, sono rimasti in pochi – dice il difensore italo-albanese -, purtroppo so ben poco del Parma di Maresca. Quando loro hanno iniziato il ritiro, io ero alle prese con le terapie a Bologna”. A fine agosto il divorzio dalla società emiliana e il passaggio definitivo al Lecce dove Corvino ha puntellato la difesa anche con gli arrivi di Tuia, Bjarnason, Giandrey, Calabresi e Barreca. “Baroni può contare su molti centrali – continua -, l’obiettivo è metterlo in difficoltà. Noto che c’è sempre tanta intensità e voglia durante gli allenamenti”. Rispetto al passato la fase difensiva sta facendo registrare risultati migliori. “Il merito è di tutti – spiega -, c’è voglia di sacrificarsi da parte dei compagni che giocano in posizione più avanzata e questo facilita il compito di noi difensori”. Per il nazionale albanese questo campionato di B è davvero difficile. “Non me l’aspettavo così, qualche squadra che doveva ammazzare il campionato ha dovuto fare i conti con avversari agguerriti. Su ogni campo si può vincere o perdere. La classifica rimarrà corta per molto tempo, saranno decisivi gli ultimi mesi e la spunterà chi riuscirà a essere più continuo”.

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