Attualità

Vecchia Ferrovia lungo il Circummarpiccolo, bene da riattivare

TARANTO – Oltre 18 chilometri di binari abbandonati, con una vista mozzafiato sul mar Piccolo di Taranto, che questa linea ferroviaria dismessa negli anni ’70 circumnaviga completamente. La proposta di recuperare questo bene, che collega le fermate di Nasisi, Cimino, Collebasso e Arsenale, è stata esposta in mattinata dall’associazione Grande Taranto, con il supporto di Confagricoltura Puglia.

La linea nacque soprattutto per agevolare il trasporto delle merci e delle munizioni, collegando i depositi della marina, l’arsenale e la base navale, ma venne usata anche per far viaggiare il personale militare. Oggi, potrebbe avere nuova vita in chiave diversa, di promozione turistica di un territorio tutto da esplorare. In tal senso, un appello è stato lanciato alla politica locale perché individui le strade finanziarie e burocratiche per il recupero della linea, attraverso i soldi del Piano nazionale ripresa e resilienza. La ferrovia, aperta tra il 1916 e il 1917 come raccordo con i cantieri Buffoluto, è rimasta attiva per sessant’anni, con ultimo gestore Ferrovie dello Stato: dismesso prima il tratto finale , un chilometro da Collebasso a Taranto Arsenale, di cui non c’è più alcuna traccia; poi è toccato a quello mediano e infine è stato chiuso anche il primo tratto: degli iniziali 17 chilometri oggi restano binari sepolti dalla vegetazione, asfalto in corrispondenza dei vecchi passaggi a livello e fabbricati di servizio fatiscenti.

 

 

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