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Terme, la svolta: Comune acquista tutte le quote, gestione ai privati anche del Mammoccione

SANTA CESAREA TERME- Da molti viene considerata la svolta per le terme di Santa Cesarea. Dopo anni di tira e molla, l’amministrazione comunale ha concluso l’accordo con la Regione Puglia, che è il primo azionista della spa e cederà al Comune tutte le quote. Inoltre, verrà avviato a breve un bando internazionale per la concessione a terzi del complesso termale, in cui rientrerà anche il Mammoccione, cioè il nuovo centro ultimato e lasciato in stato di abbandono, per anni oggetto di furti e vandalismo.

Dunque, la proprietà delle Terme resterà del Comune di Santa Cesarea, mentre la gestione passerà a privati. L’accordo di cooperazione tra i due enti prevede che il Comune si impegni ad acquistare l’intera partecipazione azionaria nella Terme Spa dall’ente regionale per un valore di 13 milioni e 770mila euro, subordinando questo impegno alla condizione dell’effettiva aggiudicazione entro il 31 dicembre di quest’anno di una “procedura aperta trasparente e non discriminatoria per l’assegnazione in concessione di tutti i beni facenti parte del complesso termale”. Sarà un’operazione a costo zero per il Comune che salderà il conto per l’acquisto del 50 per cento delle azioni attualmente detenute dalla Regione attraverso la quota versata dal soggetto aggiudicatario della gara.

Il bando è nelle fasi preliminari e il Comune ha da poco dato incarico al Prof. Avv. Luca R. Perfetti, docente di diritto amministrativo presso l’Università di Bari, per un lavoro di assistenza e supporto al segretario comunale Graziana Aprile nella redazione dell’avviso internazionale.

Subito dopo l’estate, dovrebbe essere pronto il piano economico-finanziario, che con la valutazione economica di tutti gli immobili di proprietà della società servirà anche a determinare la quota spettante al soggetto aggiudicatario.

«Includendo il Nuovo centro termale nella concessione, vogliamo valorizzazione l’intera città, spostare in cima il settore delle cure e sviluppare sulla parte costiera i settori legati al wellness (benessere), ricettività, salute e buona gastronomia», ha detto il sindaco Pasquale Bleve, durante un sopralluogo nel complesso, alla presenza degli assessori della Regione Alessandro Delli Noci e Massimo Bray.

 

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