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Scuola, è deciso: no alla mascherina, se i banchi sono distanziati

LECCE – Niente mascherina se tra un banco e l’altro intercorre la distanza di almeno un metro.

Dopo aver sciolto il nodo trasporti, nelle scorse ore il Comitato Tecnico-scientifico, con una nota, ha chiarito anche come sarà organizzato il ritorno tra i banchi di scuola. Laddove il distanziamento sia assicurato tra le singole postazioni degli studenti, il dispositivo di protezione non dovrà essere indossato. C’è un però: ogni Asl potrà “prevedere l’obbligo della mascherina anche in situazioni statiche”, ossia anche quando si è seduti al banco, in base al trend dei contagi sul territorio.

Tutte le indicazioni – precisa nella stessa nota il Comitato Scientifico – potranno essere comunque oggetto di modifica nel tempo, dacché l’apertura delle scuole è una esigenza primaria del Paese – si legge – ma lo è altrettanto la sicurezza e la continuità delle attività”.

Intanto, per il momento, nella scuola primaria “per favorire l’apprendimento e lo sviluppo relazionale – spiega il Comitato – la mascherina può essere rimossa in condizione di staticità, con il rispetto della distanza di almeno un metro e l’assenza di situazioni che prevedano la possibilità di aerosolizzazione (ad esempio le lezioni di canto)”.

Anche “Nella scuola secondaria, anche considerando una trasmissibilità analoga a quella degli adulti, la mascherina può essere rimossa in condizione di staticità con il rispetto della distanza di almeno un metro, l’assenza di situazioni che prevedano la possibilità di aerosolizzazione e in situazione epidemiologica di bassa circolazione virale come definita dalla autorità sanitaria”.

Nessuna distinzione, dunque, tra scuola primaria e superiore, almeno per il momento. La raccomandazione del Comitato resta quella di mantenere comunque la guardia alta, ricordando che la mascherina è solo uno degli strumenti di prevenzione, accanto alle buone norme relative all’igiene di luoghi e persone.

Le indicazioni, stando a quanto dichiarato dall’associazione nazionale dei Presidi, sono state accolte di buon grado.

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