LECCE – (t.d.g.) La squadra giallorossa continua il programma di allenamenti individuali. Sono facoltativi, ma tutti hanno deciso di riprendere gradualmente l’attività fisica fuori dal domicilio cui sono stati costretti finora a causa dell’emergenza sanitaria. In gruppi di quattro, cinque calciatori Mancosu e compagni corrono sul terreno del Via del Mare in attesa di riprendere un lavoro di gruppo più completo. Tutto questo avverrà a breve, non appena ci sarà l’okay dal governo che imporrà a tutte le società il protocollo da seguire. Intanto lo staff sanitario guidato dal dottore Giuseppe Palaia sta monitorando i calciatori a disposizione di Liverani. Il periodo di inattività potrebbe essere pagato caro da qualche calciatore: purtroppo bisogno metterlo in conto poiché la sosta è stata più o meno lunga quanto quella estiva e con le restrizioni (barricati in casa) dovute al contagio Covid-19. La via è dunque tracciata, i segnali d’intesa sono evidenti. Le condizioni sono ormai chiare: in caso di positività di uno o più giocatori tutto il gruppo squadra dovrà osservare un periodo di quarantena. Non si seguirà il modello Germania dove in caso di positività di un calciatore resta in quarantena solo il diretto interessato. Un modo per dribblare l’ostacolo e portare a conclusione la stagione sperando che non si verifichino molti contagi. Il calendario è fitto e il calendario rischia di essere strozzato. Entro il 18 l’Uefa vuole sapere quando ufficialmente i campionati avranno inizio e finiranno. Champions League ed Europa League i palcoscenici che attendono di alzare i rispettivi sipari. Tornando al nostro campionato anche il Lecce ha effettuato su quello che sarà il gruppo squadra i test sierologici che hanno dato esito negativo. Esami che saranno ripetuti anche la prossima settimana quando saranno effettuati pure i tamponi (nessun problema di disponibilità per il Lecce) che i club dovranno fare con frequenza nel prossimo periodo. La prima fase di ripresa prevederà pure il ritiro di due settimane. La squadra giallorossa si chiuderà in isolamento. La sede che ospiterà il gruppo squadra sarà con ogni probabilità l’Acaya Resort. La struttura è attualmente chiusa e non è escluso che lo resterà per i prossimi mesi. La direzione del Resort prenderà una decisione in merito solo la prossima settimana, ma la disponibilità per la società del presidente Sticchi Damiani appare scontata poiché fin dall’inizio della stagione l’Acaya Resort è stato il quartier generale del Lecce. Ci sarà spazio per ospitare tutti poiché è dotato di 97 stanze. Oltre ad un campo da calcio a 11 ci sono piscine, palestra e un centro Spa. Tutto insomma per consentire ai giallorossi di osservare il ritiro di 15 giorni. Verso metà giugno, se tutto andrà come previsto, il campionato dovrebbe ripartire. Altra grana da risolvere il versamento dell’ultima rata da parte delle Tv ai club. Il confronto è aperto e si va verso una soluzione. Con buona pace di tutti.
