Cronaca

Mazzette per la discarica, sequestrati beni per 28 milioni a due società tarantine

TARANTO – Nell’ambito dell’operazione ‘T-Rex’, che riguarda l’ampliamento della discarica di Grottaglie, la Guardia di finanza di Taranto ha sottoposto a sequestro preventivo quote sociali, beni mobili, immobili e disponibilità finanziarie per 28 milioni e 300mila euro. Secondo quanto accertato dalle Fiamme gialle, un imprenditore locale attivo nel settore dei rifiuti aveva stipulato con una società lombarda contratti, risultati poi gonfiati, allo scopo di costituire fondi neri, in parte da destinare ai pubblici ufficiali corrotti.

In tal modo la società proprietaria della discarica aveva ottenuto l’autorizzazione all’ampliamento che aveva fruttato ricavi per un totale di 26 milioni in nove mesi. Le operazioni di sequestro sono state eseguite, oltre che nel territorio jonico, anche nelle province di Milano e Brescia. L’operazione ‘T-Rex’, nella sua prima fase del 14 marzo 2019, aveva portato all’esecuzione di ordinanze cautelari nei confronti di sette persone, tra cui l’ex presidente della Provincia di Taranto, Martino Tamburrano.

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