SALENTO- “Da Marzo viviamo giornalmente nell’angoscia di non sapere quale futuro spetti alle nostre scuole e contemporaneamente speriamo che qualcuno possa preoccuparsi anche della crisi che ha colpito il settore della danza, dello sport di base e di tutte le associazioni del terzo settore che si occupano di musica, arte, cultura, e così via..” Questo è quanto scrive l’insegnante di danza Giovanna Accogli in una lettera indirizzata al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, al Ministro Vincenzo Spadafora, al Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e al Presidente del Coni Giovanni Malagò.
Lei, a nome di tutte le altre realtà del territorio, desidera avere risposte certe, perchè la situazione è davvero preoccupante. Chiusi già da due mesi, rischiano infatti di riaprire a settembre, portandosi avanti un lungo periodo senza lavoro, senza entrate mensili e con gli affitti e le varie spese a cui far fronte. Stessa situazione anche per tutti quei collaboratori che in questo periodo lavorano per i saggi.
Il mondo della danza come quello delle associazioni del terzo settore è in bilico. Malgrado il lavoro in smart working, sanno già che sarà dura ricominciare. Da qui l’appello “CI SIAMO ANCHE NOI e non possiamo essere dimenticati!”, seguito dalla voglia di aiutati a ricominciare per dar a tutti l’opportunità di poter tornare a danzare, ad allenarsi, a fare sport, o semplicemente a divertirsi in sicurezza.