Cronaca

IMID, è scontro Pepe: “A Campi pazienti in pericolo”

CAMPI SALENTINA (LE) –   “Sul centro IMID non esiste nessuna competenza derivante da comprovata esperienza sull’Uranio impoverito”. Di più. “Non c’è possibilità di fare ricoveri in sicurezza, perchè mancano i requisiti minimi essenziali”.

Luigi Pepe, Presidente dell’Ordine dei medici di Lecce, scatena il terremoto sul centro per la cura delle malattie immunomediate di Campi Salentina. Lo fa promettendo lettere ai NAS, GDF, Procura, Ministero, qualora la ASL non provvederà.

Il blocco temporaneo dei ricoveri, disposto a partire dallo scorso 14 gennaio,  ha riacceso i riflettori sulla struttura, su cui grava un impasse burocratico tra ASL e Regione che non ha ancora deliberato i Pacs, il pacchetto di prestazioni che lì dovranno essere erogati.

È in questo contesto che è arrivata la conferenza di fuoco di Pepe, con argomentazioni articolate soprattutto su due assi.

Il primo è relativo alle competenze per cui  IMID è stato riconosciuto con atto regionale come centro di riferimento, tra le altre malattie immunomediate, anche per patologie da esposizione a Uranio impoverito e pemfigo.

Si tratterebbe, per Pepe, di “pubblicità ingannevole”, avallata “colpevolmente dalla giunta regionale”.

Il secondo asse riguarda il fatto che il Centro IMID sia allocato all’interno di un ospedale dismesso, il ‘San Pio da Petralcina’ e dove, di conseguenza, mancherebbero i requisiti minimi assistenziali nelle ore che vanno dalle 17 alle 9.

Motivi per cui IMID, che non va chiuso, va spostatao in altra struttura, in un altro ospedale.

Ma Pepe tira in ballo tutti. Il Direttore generale della ASL Valdo Mellone

L’Assessore alla Sanità Ettore Attolini e la Vice Presidente Loredana Capone, che non hanno preso provvedimenti. Ma anche i compagni di partito. Il Senatore Rosario Giorgio Costa, che ha nominato il medico responsabile Mauro Minelli quale consulente della Commissione parlamentare sull’Uranio impoverito.

Ma  “nei palazzi alti si sarebbe dichiarato il falso – dice Pepe – e la Regione deve specificarlo di fronte alla sanità militare”.

Ma per la giacchetta viene tirato anche il Capogruppo del PDL in Regione, Rocco Palese, che nelle scorse ore, assieme all’Europarlamentare Raffaele Baldassarre e al Consigliere regionale Saverio Congedo, ha difeso IMID come centro di eccellenza che non può essere chiuso.

Non sono parole destinate a cadere nel vuoto. Già per la mattinata di venerdì i pazienti, raggruppati nell’associazione AAIA, hanno convocato una contro-conferenza stampa.

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