Cronaca

Braccianti nei vigneti, senza orari né contratti: “caporalato”, due denunce

GROTTAGLIE- Lavoratori in nero, senza orari, senza riposi, senza ferie e anche senza paga esatta. Un nuovo presunto episodio di caporalato arriva dalle campagne di Taranto, in particolare da quelle di Grottaglie: denunciati un uomo ed una donna di 46 anni ritenuti responsabili del reato di intermediazione illecita e sfruttamento di lavoro.

In contrada Campofreddo, gli agenti della Squadra Mobile hanno notato la presenza di un camion e di un gruppo di braccianti intenti al taglio dell’uva e al successivo suo confezionamento. Oltre ai nove lavoratori, tutti identificati e sentiti a sommarie informazioni, sul posto era presente anche il datore di lavoro, titolare dell’azienda agricola. Dopo un controllo incrociato con l’Ufficio Territoriale per l’Impiego, si è appurato che non erano ancora stabiliti i termini esatti dell’assunzione e del compenso spettante ai braccianti. La giornata lavorativa, poi, iniziava alle 6 e terminava solo nel momento in cui il camion veniva riempito dei bancali di frutta. I lavoratori hanno inoltre riferito di non avere diritto a ferie o ad altri giorni di malattia retribuiti né al riposo settimanale.

L’arruolamento avveniva per via telefonica, la sera prima, da parte di una donna formalmente assunta come bracciante. Anche lei è stata denunciata oltre al titolare dell’azienda.

Articoli correlati

Ulivi, Nardoni a Pacella: “Basta strumentalizzazioni”

Redazione

Compra robot da cucina sul web, ma è una truffa: denunciato milanese

Redazione

In treno per raggiungere il suo amore, arrestato

Redazione

Manduria, arrestato 25enne per rapina ed evasione

Redazione

Con la droga sotto il materasso, finisce nei guai 22enne di Squinzano

Redazione

Addio, On. Raffaele Baldassarre

Redazione