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Lecce vincente e convincente

LECCE (di M.Vecchio) – Vincente e convincente… per scaramanzia nessuno lo dice ma la famosa asticella ormai ha toccato il punto di non ritorno. Inutile girarci intorno, il Lecce è autorizzato a pensare in grande, tanto da vedere i play off come un piacevole ripiego sebbene questo sia già di suo un traguardo straordinario.
Giù la maschera, dunque, e non soltanto per i sette gol regalati all’Ascoli, fin troppo brutto per essere vero tra meriti giallorossi e demeriti propri.

Fabio Liverani, allenatore del Lecce (foto P.Pinto)

In un campionato che ancora non ha regalato alcuna certezza, le prestazioni dei giallorossi sono da lungo tempo convincenti e sebbene talvolta la squadra di Liverani sembra essersi complicata la vita da sola, l’incidente di percorso di turno sarebbe da imputare più a proprie manchevolezze piuttosto che a meriti degli avversari.
Con lucida analisi si può dire che qualche punto il Lecce lo ha lasciato per strada, ma è vero anche che sarebbe stato un azzardo pensare il contrario, eppure nonostante tutto, ad oggi, la formazione giallorossa viaggia a meno due lunghezze dal battistrada Brescia e soltanto a meno un punto dal Palermo secondo in classifica.
Ciò che rende ottimisti gli addetti ai lavori e che induce a guardare avanti con grande fiducia è l’aspetto legato alle prestazioni. Anche in difficoltà la squadra non dà quasi mai l’apparenza di non essere in grado di reagire. Il risultato, si sa, è frutto di varie dinamiche, un cambio sbagliato, un giocatore in giornata no, un episodio di gioco, una scelta poco coraggiosa, possono influire sull’economia della gara. È però importante la mentalità e quella non manca certamente. Laddove è mancata si è visto, a Cittadella, ma è stata l’unica gara in cui la squadra di Liverani ha subito sotto ogni aspetto senza avere la capacità di reagire.
Restano ora 9 turni da giocare, 27 punti in palio, a dire il vero 24 per il Lecce in virtù del turno di riposo che arriverà alla penultima giornata. Brescia e Palermo hanno un turno in più da sfruttare in questo scorcio finale di campionato, con le rondinelle che giocheranno in casa 5 turni esattamente quanti quelli del Lecce. Il vantaggio potrebbe essere rappresentato dallo scontro diretto che arriverà al 35° turno con il Lecce che ospiterà al Via del Mare gli attuali primi in classifica. Molto potrà cambiare fino ad allora, importante sarà arrivare al confronto nelle migliori condizioni mentali e di classifica.
Nel girone di ritorno Lecce e Brescia hanno portato in cassa ben 18 punti mentre il Palermo 12. Delle altre solo il Verona sembra tenere il passo e navigare a vista cercando l’occasione giusta per issarsi a ridosso delle primissime posizioni. Verona che però da qui alla fine affronterà ben quattro scontri diretti con Brescia, Palermo, Benevento e Pescara. Un interessante incrocio che potrebbe determinare belle sorprese per chi sta davanti. Il Lecce avrà due scontri diretti con Pescara e Brescia, mentre il Palermo avrà tre partite consecutive da incubo con Pescara, Verona e Benevento. Tutto può accadere, l’importante è farsi trovare pronti quanto tutto accadrà.

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