NOHA- Le mani del clan sulla squadra di calcio locale, quella del Galatina, e non solo: il gup Alcide Maritati ha accolto la richiesta di rito abbreviato avanzata da Danilo Pasquale Coluccia, 38 anni, e dal padre Luciano, 69, entrambi di Noha, arrestati lo scorso 15 maggio nell’ambito dell’inchiesta “Off-side”. Il processo si aprirĂ per entrambi ad ottobre. Al momento, il figlio è detenuto in carcere, mentre l’anziano è ai domiciliari
La Figc si costituirĂ come parte civile nei confronti degli imputati per frode sportiva.
Rito abbreviato è previsto anche per altri, in particolare per Mauro Giordano, 37 anni, di Lecce, calciatore della squadra del Maglie, e Antonio Renis, 38 anni, di Copertino, allenatore del Maglie. Sono accusati di aver taroccato i risultati della partita vinta dall’Avetrana il 10 aprile 2016.
Abbreviato condizionato per Alessio Antico, 37, di Nardò, e Cosimo Manta, 69 anni, di Tuglie. Il primo è accusato di estorsione e rapina in concorso con Danilo Coluccia; il secondo è il dirigente della squadra del Galatone ed è accusato di aver offerto somme e altre utilità ai suoi calciatori per perdere la partita con il Galatina.
Non hanno chiesto l’abbreviato, invece, Lorenzo Adamuccio, presidente della squadra del Maglie; Daniele Gatto, dirigente della stessa (entrambi rispondono di frode sportiva); Pierpaolo Maiorano, 26enne di Torchiarolo, accusato di aver ceduto in tre occasioni cocaina a Danilo Coluccia.