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Lite in Pronto Soccorso, l’Asl: procedure corrette. E l’Ordine dei Medici convoca i diretti interessati

LECCE- Continua ad avere strascichi la vicenda seguita all’incidente stradale sulla Statale 16 che ha visto coinvolta l’assessore all’Urbanistica del comune di Lecce Rita Miglietta e il litigio avvenuto successivamente nel Pronto Soccorso del Fazzi. Qui la dottoressa che aveva preso in carico l’assessore per tutti gli accertamenti, sarebbe stata redarguita dal dottor Saverio Citraro, medico e assessore anche lui, sceso dal suo reparto per verificare le condizioni dell’amministratrice. Il primario del Pronto Soccorso Silvano Fracella ha parlato di “un’aggressione verbale” in seguito alla quale la dottoressa ha avuto un malore, tanto da farsi refertare e andare a casa.

In queste ore è l’Asl Lecce che fa chiarezza difendendo l’operato del Pronto Soccorso che definisce tecnicamente corretto. “Tutto è avvenuto nel pieno rispetto dei protocolli operativi assistenziali previsti- dicono dall’Asl-e la presa in carico della paziente si è svolta senza nessuna richiesta di trattamenti di favore né alcun favoritismo, ma unicamente in base alle ordinarie procedure e nei tempi previsti. La direzione della Asl Lecce, in ogni caso, si riserva di valutare ulteriori elementi di contorno, che esulano dall’intervento sanitario in senso stretto”.

Il presidente dell’ordine dei medici di Lecce Donato De Giorgi ha convocato per mercoledi alle 19, con una procedura d’urgenza, il primario Fracella, la dottoressa e il dottor Citraro che ha affidato intanto la sua ricostruzione all’avvocato Giuseppe Milli che scrive: “Essendo stato già avviato l’iter previsto dal protocollo in caso di ingresso al Pronto Soccorso in nessun caso il dott. Citraro ha giammai potuto suggerire a chicchessia presunti percorsi abbreviati a favore della paziente né tantomeno ha preteso trattamenti preferenziali a suo favore. Per questo si diffida chiunque a voler associare il suo nome a comportamenti scorretti dal punto di vista deontologico e professionale.”

“Piena solidarieta’ alla dott.ssa Stragapede dice Cristian Sturdà, segretrio del coord. cittadino Forza Italia -Lecce- solo adesso il comune, quando la necessità ha visto coinvolgere un suo assessore, ha scoperto qualcosa che è sotto gli occhi di tutti i cittadini da anni: i tempi del nostro pronto soccorso sono troppo lunghi, se non biblici! è necessario implementare il personale, così come urge trovare locali più adatti al primo punto di soccorso”.

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