LECCE- “Relativamente ai recenti fatti di cronaca giudiziaria che vedono coinvolti quattro dipendenti di Lupiae Servizi S.p.a., accusati insieme ad altri cinque dipendenti del Comune di Lecce di truffa aggravata e continuata oltre che per le false attestazioni di presenza sui luoghi di lavoro, ci diciamo sbigottiti ed addolorati”. Così Tatiana Turi, Presidente della Lupiae Servizi. “Come già espressamente palesato alle autorità inquirenti, questa Società , negli ultimi anni, ha intensificato i controlli in materia di gestione delle risorse umane (tanto da essere inflessibili nei confronti dei lavoratori, rispetto a casi di insubordinazione o altri comportamenti che possano avere ricadute negative sulle prestazioni lavorative); per tali ragioni, ha manifestato sin da subito la piena ed incondizionata disponibilità a collaborare nelle indagini affinché sull’Azienda non gravasse alcun pregiudizio di sorta. È ferma intenzione di questa dirigenza, infatti, adottare tutti i provvedimenti previsti dalla legge a tutela del buon nome e dell’operato dell’Azienda. Si ribadisce il pieno rispetto del lavoro che la Magistratura e la Guardia di Finanza hanno finora svolto e continueranno a svolgere. Corre l’obbligo, altresì, di ribadire che i fatti accaduti non devono in alcun modo creare nocumento all’attività quotidiana svolta dai tantissimi lavoratori onesti e ligi al dovere, la cui azione professionale è costantemente segnata da un forte senso di responsabilità ed attaccamento all’azienda”.