LECCE – Stesso giubbotto ripreso dall’impianto di videosorveglianza e poi stessa targa dell’auto e a bordo un accendino e una bottiglietta di benzina. Prove schiaccianti quelle che hanno incastrato il 34enne leccese che in pieno giorno e in solitaria è riuscito in parte a dare fuoco agli ombrelloni esterni di un pub leccese, il “Molly Malone” che si trova all’imbocco di via Cavallotti, in pieno centro.
Solitario avrebbe provato a cospargere di liquido infiammabile l’esterno del locale per poi fuggire a bordo di un’auto, parcheggiata a pochi metri di distanza. La scena non è però passata inosservata. Erano da poco trascorse le 10,30, ed a quell’ora la zona è piena di passanti. Diversi i testimoni della scena, un uomo ha anche tentato di inseguire l’attentatore che però in breve è riuscito a darsi alla fuga. La sua testimoninaza però si è rivelata determinante.
Incredulo, all’arrivo sul posto, l’imprenditore leccese, Giuliano Mollese, proprietario dello storico locale. Parzialmente distrutti dalle fiamme i due ombrelloni del noto Irish Pub che si trovano all’angolo di via Marconi, lievi i danni anche al portone di ingresso dell’esercizio commerciale.
Le immagini di una telecamera di un esercizio poco distante hanno fugato ogni dubbio. Gli agenti della Questura leccese hanno subito avviato le ricerche: il 34enne leccese è stato bloccato nei pressi della sua abitazione. L’uomo ha dapprima tentato la fuga, poi ha opposto resistenza ferendo lievemente i poliziotti. E’ stato tratto in arresto per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale ed indagato per incendio doloso. Le indagini della Squadra Mobile proseguiranno per accertare se l’arrestato non sia l’autore di altri incendi avvenuti di recente con le stesse modalità.